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Avv. Conti Massimiliano

Lavoratori e malattie oncologiche: le nuove tutele della Legge 106/2025

2025-08-20 10:54

Avv. Massimiliano Conti

Lavoratori e malattie oncologiche: le nuove tutele della Legge 106/2025

La recente pubblicazione della Legge 18 luglio 2025, n. 106 nella Gazzetta Ufficiale segna un'importante evoluzione nella tutela dei lavoratori affett

La recente pubblicazione della Legge 18 luglio 2025, n. 106 nella Gazzetta Ufficiale segna un'importante evoluzione nella tutela dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche. Questa normativa, che ha superato i limiti della disciplina precedente, introduce nuove garanzie per una categoria di lavoratori particolarmente vulnerabile.

 

La legge interviene su diversi fronti per rafforzare le tutele esistenti, che in passato erano spesso considerate insufficienti rispetto alle reali esigenze dei lavoratori.

 

Congedo Straordinario Prolungato: Il provvedimento riconosce ai dipendenti con un'invalidità pari o superiore al 74% il diritto a un congedo straordinario non retribuito fino a un massimo di 24 mesi. Durante questo periodo, il lavoratore conserva il posto di lavoro, anche se non ha diritto alla retribuzione e non può svolgere altre attività lavorative. A differenza del passato, questo congedo non viene computato nell'anzianità di servizio né ai fini previdenziali, ma può essere riscattato volontariamente dal lavoratore. La norma introduce anche tutele per i

 

lavoratori autonomi, consentendo loro di sospendere l'attività per un massimo di 300 giorni all'anno senza perdere il rapporto professionale.

 

Permessi Retribuiti Aggiuntivi: A partire dal 1° gennaio 2026, i lavoratori affetti dalle stesse patologie avranno diritto a dieci ore annue di permesso retribuito aggiuntivo per visite, esami e cure mediche. Questo diritto è esteso anche ai lavoratori con figli minori affetti dalle medesime patologie. L'indennità per queste ore è calcolata secondo le regole delle gravi patologie che richiedono terapie salvavita.

 

Diritto di Precedenza allo Smart Working: Una volta terminato il periodo di congedo, i lavoratori hanno il diritto di precedenza nell'accesso allo smart working, a condizione che sia compatibile con le loro mansioni. Questa misura è volta a facilitare un reinserimento graduale e flessibile nel mondo del lavoro.

 

Sostegno alla Ricerca e Innovazione: La legge istituisce un fondo annuale di 2 milioni di euro per premi di laurea destinati a studenti meritevoli in discipline scientifiche e sanitarie, in memoria di pazienti oncologici. Inoltre, prevede l'adeguamento tecnologico dell'INPS per una gestione più efficiente delle nuove misure.

 

Superamento del Quadro Normativo Precedente

 

Prima di questa riforma, la tutea si basava principalmente sull'articolo 2110 del Codice civile e sui Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL), che definivano il cosiddetto "periodo di comporto". Sebbene i CCNL e la giurisprudenza avessero progressivamente introdotto misure più favorevoli, come l'esclusione dal comporto di alcuni periodi di assenza legati a terapie salvavita, il sistema era spesso insufficiente. La nuova legge interviene per superare il limite di 180 giorni di assenza fissato dalla normativa previgente, riconoscendo la necessità di una visione più inclusiva e flessibile del lavoro.

 

Prospettive Future

 

Nonostante i notevoli progressi, la legge è vista come un "primo traguardo". Le associazioni e gli operatori del settore hanno già sollevato alcune criticità, chiedendo maggiori tutele economiche durante il congedo (attualmente non retribuito) e un incremento delle ore di permesso aggiuntivo. Ciononostante, la Legge 106/2025 rappresenta un passo avanti significativo, spostando il focus dalla semplice conservazione del posto di lavoro a un approccio più olistico che favorisce la conciliazione tra salute e occupazione. L'approvazione unanime del provvedimento da parte del Senato sottolinea l'ampio consenso sociale e politico sull'importanza di tutelare i lavoratori fragili.